I titolari di Piesse e Cds saranno chiamati a rispondere del reato di bancarotta fraudolenta, il 29 novembre prossimo dinanzi al tribunale di Pordenone
Cordenons, per altri tre indagati proseguiranno fino a luglio gli accertamenti documentali. Le curatele fallimentari si sono costituite parte civile. Il buco è milionario
Fideiussioni, cordenonesi contro la banca: a febbraio i loro immobili in vendita. In campo l’Associazione nazionale antiusura, la battaglia legale entra nel vivo